Un esempio concreto di risparmio sulle spese di riscaldamento
Grazie alla certificazione energetica è possibile risparmiare. Dall’entrata in vigore dell’ultimo Regolamento tedesco sul risparmio energetico anche le abitazioni già esistenti devono essere valutate dal punto di vista energetico. Le varie abitazioni diventano così comparabili, proprio come succede per le automobili per le quali si confrontano i consumi e si ritiene che un basso consumo sia indice di qualità del mezzo.Le abitazioni con un’efficienza energetica più elevata e delle spese di riscaldamento contenute sono più interessanti e più facili da affittare rispetto alle abitazioni non ristrutturate ai fini energetici. Il reale risparmio sulle spese di riscaldamento, reso possibile dall’installazione di un impianto di ventilazione residenziale con recupero termico, dipende da molti fattori, innanzitutto dal tipo di uso che ne fanno i proprietari o i locatari. È comunque possibile indicare dei valori approssimativi.
Di seguito un esempio: abitazione di 90 m2, altezza soffitto: 2,50 m, volume riscaldato Ve = 225 m3
In base al Regolamento tedesco sul risparmio energetico
la dispersione di calore dovuta alla ventilazione
si calcola
nel modo seguente:
Qv = 66 x Hv
con Hv = 0,19 x Ve
Qv = 66 x 0,19 x 225 m³ = 2822 kWh
Il Regolamento tedesco sul risparmio energetico considera persone “standard” con abitudini standard nell’aerare gli ambienti e quindi un ricambio d’aria di 0,7 h-1.
Dispersione di calore dovuta alla ventilazione in realtà:
Il ricambio d'aria può arrivare anche a 2,0 h-1 in realtà a causa di un comportamento errato (finestre aperte a ribalta); le dispersioni di calore reali dovute alla ventilazione arrivano quindi a circa 8000 kWh/anno. A seconda del prezzo dell’energia in vigore e dell’aumento dello stesso i costi supplementari possono corrispondere, per esempio, a 800 € l’anno.
Nel nostro esempio di calcolo partiamo dal presupposto che con un impianto di ventilazione Pluggit è possibile risparmiare fino al 70% del fabbisogno di ventilazione e calore. In tale calcolo viene comunque considerata un’apertura breve delle finestre e delle porte.